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artt. 595-368 codice penale
La diffamazione e la calunnia rientrano nella fattispecie dei “reati contro l’onore” in quanto vanno a ledere la reputazione della persona offesa.
La diffamazione, secondo l’art.595 del codice penale, costituisce reato nel momento in cui si offende l’integrità di un soggetto in presenza un pubblico di almeno due persone.
Questo può avvenire anche attraverso la comunicazione con la stampa o tramite i social network, che hanno la capacità di raggiungere un numero sempre più elevato di persone.
Il reato di calunnia si configura nel caso in cui un soggetto non si limita a parlare in modo negativo di una persona in presenza di almeno due soggetti, ma arriva a denunciare la parte offesa alle autorità, nonostante questa sia completamente innocente e le accuse siano infondate.
Essendo un reato più grave rispetto alla diffamazione, secondo l’art.368 del codice penale, la calunnia viene punita con la reclusione.
La diffamazione e la calunnia possono essere causa di gravi danni, soprattutto morali e hanno un grande impatto sui social per chi le subisce.
In queste situazioni, può risultare complicato identificare la persona che ha dato inizio alla diffusione dei contenuti diffamatori, che può nascondersi dietro profili fake o anonimi.
In caso siate vittima di diffamazione o calunnia, anche online, potete rivolgervi alla nostra agenzia che, attraverso un’approfondita indagine si occupa di identificare gli autori di tali condotte e raccogliere prove digitali producibili in giudizio e che possano quindi supportare azioni legali contro i responsabili.
Le prove verranno acquisite in modo legittimo e attraverso strumenti in grado di preservarne l’integrità, così che il Cliente potrà presentare ufficialmente una querela contro gli autori.
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Per un preventivo di fattibilità, tempi e costi dell’indagine vi invitiamo a fornirci al primo incontro gratuito e non impegnativo, tutti gli elementi utili. È garantita la massima privacy già dal primo contatto e appuntamento. Se si decide di non procedere con l’indagine, tutti i dati forniti verranno eliminati e non ne verrà tenuta traccia nel massimo rispetto del segreto professionale di cui gli artt. 200 codice di procedura penale (Segreto Professionale) e 622 Codice penale (Rivelazione del segreto professionale).
Altre casistiche nelle quali l’indagine da parte dell’Investigatore Privato diventa di fondamentale importanza sono:
ASSEGNO DI MANTENIMENTO – REVISIONE – REVOCA
AFFIDABILITÀ PERSONALE DOMESTICO – COLF-BADANTI-BABYSITTER
TUTELA ALLA PERSONA – DIPENDENZE ALCOL/DROGHE/GIOCO D’AZZARDO