BONIFICHE AMBIENTALI

Le bonifiche ambientali e tecnologiche hanno lo scopo di individuare i dispositivi di intercettazione, come microspie, microfoni, telecamere e altre apparecchiature in grado di captare audio e video. Tali dispositivi vengono spesso utilizzati in modo illecito, per raccogliere informazioni riservate, mettendo a rischio la privacy e la sicurezza dei soggetti coinvolti.

L’uso di strumenti di ripresa visiva o sonora costituisce reato quando è finalizzato a ottenere indebitamente informazioni o immagini all’interno di ambienti privati, con l’intento di diffondere successivamente i dati raccolti (Art.615 bis c.p.).

L’attività di bonifica inizia con un accurato sopralluogo visivo dell’area interessata, finalizzato a individuare eventuali tipologie di dispositivi di intercettazione installati illecitamente e a rilevare segni di manomissione.

Poiché si tratta di dispositivi occultati e difficilmente rilevabili a occhio nudo, sarà necessario il supporto di strumenti specializzati, al fine di eseguire un’analisi approfondita dello spettro radio e un’ispezione fisica ed elettronica degli ambienti. Una volta rilevato un picco anomalo nel segnale, si risale alla fonte della trasmissione mediante ispezioni fisiche e misurando la forza del segnale, al fine di escludere con certezza eventuali falsi positivi.